Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Manca (Pd), un fondo ad hoc per le terapie innovative

La proposta dell’Intergruppo innovazione sostenibile in sanità

Roma ANSAcom
“Le terapie geniche rappresentano una straordinaria opportunità per affermare il diritto universale alla salute. Ma per farlo richiedono misure nuove nel rapporto con la finanza pubblica perché si incontrano due diritti previsti nella costituzione: quello alla salute e quello al pareggio di bilancio”. È quanto afferma Daniele Manca, senatore Pd e promotore dell’Intergruppo parlamentare per l’innovazione sostenibile in sanità.
L’intergruppo è nato poche settimane fa con l’obiettivo di rispondere alle sfide che derivano dall’avvento delle terapie avanzate e di quelle digitali; in particolare alla necessità di coniugare l’innovazione con la sostenibilità garantendo allo stesso tempo il diritto dei cittadini di accedere ai trattamenti più innovativi.
“Le terapie geniche sono differenti dal resto dei farmaci attualmente disponibili. Perché - se la terapia raggiunge l’obiettivo prefissato, cioè la cura - un intervento di terapia geniche genera inevitabilmente la soluzione di un problema. Ciò produce una riduzione della spesa in termini sanitari. Ed è per questo che la terapia genica è un investimento”, dice Manca.
La crisi di Governo rischia di complicare le cose, ma non è detto che il percorso si fermi: “Nel caso in cui il Governo avesse continuato il suo lavoro, avremmo tentato di affermare questo principio, in via sperimentale e con un perimetro certo della spesa, iniziando con un fondo da 50 milioni per arrivare a 250 nel quadriennio. Poi sarebbe stata comunque la prossima legislatura ad affrontare nel dettaglio le modalità di intervento”. Un provvedimento del genere, secondo Manca, “sarebbe una novità importante anche nella dimensione europea: l’Italia sarebbe il primo Paese che si avvia verso riclassificazione di una parte della spesa farmaceutica - limitata a farmaci particolari, come la terapia genica - contrassegnandola come investimento”, conclude.

In collaborazione con:
Osservatorio Malattie Rare

Archiviato in


Modifica consenso Cookie